100 Giovani per l'Europa - fase A
Finalità
Accrescere e rafforzare la capacità (capacity building) delle amministrazioni pubbliche regionali di utilizzare i fondi comunitari e statali per lo sviluppo, di elevare la qualità della programmazione e l'efficacia della spesa, di monitorare e rendicontare gli interventi finanziati, facilitare una nuova capacità progettuale che afferisca all'Unione europea, migliorare le relazioni con gli uffici dell'Unione europea e con gli altri Paesi dell'Unione, promuovere nuove forme di partenariato con altre Regioni europee. Tali finalità sono perseguite sia in vista del disegno di riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli Enti Locali (decentramento amministrativo e delega di funzioni) in attuazione delle norme del Titolo V della Costituzione e dello Statuto regionale di recente approvazione, sia dell'attivazione di nuovi strumenti di programmazione integrata territoriale in vista di un forte impulso del ruolo programmatorio e attuativo delle amministrazioni locali. Tali amministrazioni si troveranno a gestire processi complessi che necessitano di solide competenze e di un forte raccordo con la Regione (es. gli accordi di reciprocità). L'assunzione di nuove funzioni da parte degli enti territoriali, implica il potenziamento di alcune capacità tecniche con l'apporto di cultura europea, competenze specialistiche e capacità operative, relative alla programmazione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione di programmi cofinanziati.
Risultati attesi
- costituire una short-list di 50 giovani specialisti esperti sui temi della programmazione e gestione di risorse comunitarie, da impegnare nel processo di programmazione unitaria 2007/2013. La short list sarà messa a disposizione delle amministrazioni pubbliche della Regione Campania destinatarie del progetto (Regione, Province, Enti parco, Comuni medio-grandi) per rafforzare la capacità delle amministrazioni destinatarie di attuare le politiche di sviluppo concordate e definite dalla Regione d’intesa con lo Stato e la U.E;
- favorire il potenziamento delle Strutture impegnate nell’attuazione di programmi di sviluppo con l’apporto di competenze specialistiche e capacità operative, relative alla programmazione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione di programmi cofinanziati da FS e Risorse Nazionali al fine di migliorare le performance delle amministrazioni e l’efficacia degli interventi.
Il profilo professionale di uscita previsto è incentrato sulla conoscenza approfondita delle istituzioni, delle politiche e degli strumenti di intervento europei; sulla padronanza conoscitiva delle amministrazioni locali e del loro ruolo nell’attuazione dei programmi comunitari, nazionali e regionali; sulle capacità e competenze professionali necessarie all’attuazione dei programmi e alla gestione dei progetti complessi; su capacità personali e relazionali adeguate alla gestione delle relazioni istituzionali e partenariali; sull’acquisizione di una cultura amministrativa e progettuale che risponda ad un approccio e ad uno stile europeo.
Le expertise (abilità) costruite attraverso il progetto potranno favorire, nei territori interessati:
- il colloquio diretto tra le Amministrazioni e le istituzioni e gli organismi nazionali ed europei;
- l’innalzamento della qualità della programmazione territoriale;
- la progettazione, gestione e rendicontazione di interventi cofinanziati nelle realtà locali;
- la realizzazione, d’intesa con altri partner regionali europei, di progetti di cooperazione internazionale;
- processi di cooperazione tra imprese e istituzioni;
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il dialogo tra istituzioni e parti sociali.
Articolazione delle attività
Sono previste le seguenti fasi:
- preparazione, che include la progettazione esecutiva, la costituzione e l’insediamento del Comitato di indirizzo e del Comitato Tecnico-Scientifico;
- selezione, che include la promozione del bando e la selezione dei partecipanti;
- attività formativa, che comprende la realizzazione del percorso formativo e uno stage estero;
- training on the job, che include un periodo presso le amministrazioni della regione Campania destinatarie del progetto.
Tali fasi prevedono, soprattutto nelle giornate in cui saranno programmati i laboratori, momenti d’integrazione e di orientamento alle successive attività lavorative. Tali modalità sono state adeguate agli orientamenti espressi dal Comitato di indirizzo previsto dalla convenzione.
Amministrazioni regionali, provinciali e Enti Locali della Regione Campania impegnati nella gestione di strumenti di programmazione.
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