E' stato firmato il 14 ottobre tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni Sicilia, Campania, Calabria e Puglia l’”Accordo di Programma per la realizzazione di interventi in materia di politiche attive del lavoro rivolte a cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia”.
Attraverso le risorse finanziarie disponibili nell'ambito del P.O.N. (Programma Operativo Nazionale) “Governance e azioni di sistema” 2007-2013, viene promosso un intervento di politica attiva del lavoro e di prevenzione del lavoro sommerso mediante la creazione di una rete di servizi pubblico-privati per la domanda-offerta di lavoro nelle Regioni rientranti nell’Obiettivo Convergenza.
L’intervento mira a rafforzare la cooperazione interistituzionale nell'ambito delle azioni volte a contrastare il lavoro illegale che coinvolge in particolare i lavoratori immigrati. E’ prevista la creazione di una rete di relazioni stabili tra soggetti istituzionali e operatori autorizzati in base al Decreto Legislativo del 10 settembre 2003, n. 276 finalizzate a concertare azioni di politica attiva del lavoro volte a prevenire il lavoro sommerso, a qualificare le reti di domanda-offerta, a favorire il rapido inserimento al lavoro dei disoccupati.
Vengono messi a disposizione delle quattro Regioni 5 milioni di euro, che saranno utilizzati per promuovere ed attuare interventi formativi per almeno 3.000 disoccupati, in via prevalente cittadini extracomunitari, e per l'attuazione dei modelli operativi in 8 aree territoriali (2 per ogni Regione) nei settori produttivi dell'agricoltura, edilizia, dei servizi alla persona e del turismo.
Il compito di definizione di sistemi informativi, supporti e procedure trasferibili per il monitoraggio e la gestione dei bacini di disoccupati, le attività formative attraverso l'utilizzo e la messa in rete di piattaforme gestionali integrate per le varie tipologie del rapporto di lavoro, la certificazione delle competenze, la verifica degli esiti occupazionali, la gestione di patti di attivazione per i disoccupati e le procedure amministrative di supporto sarà affidato a Italia Lavoro spa, ente in house del Ministero del Lavoro che svolgerà il ruolo di soggetto attuatore dell'azione.
FONTE: Regione Sicilia