Nell’area Appennino basso pesarese anconetano l’approccio SNAI di sviluppo partecipato si allarga alla società civile. L’Unione montana “Catria e Nerone”, ente capofila dei 9 comuni ricompresi nell’area interna, ha sottoscritto un accordo di programma con le Condotte Slow Food Catria e Nerone, dei Castelli di Jesi e di Fabriano per dare impulso alle politiche territoriali coinvolgendo soggetti e attori locali.
L’intesa nasce su proposta dell’Associazione no profit per creare una rete di dialogo e confronto propositivi aperta a imprese, associazioni ma anche a singole persone con diverse esperienze e competenze animate dal comune obiettivo di risolvere le problematiche che investono le aree interne in primis spopolamento e declino economico. Un’alleanza tra componenti istituzionali e civili per concretizzare le proposte emerse in risposta ai fabbisogni dei territori. Un metodo che i sottoscrittori puntano a estendere oltre il perimetro della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) per ogni tipo di politica volta allo sviluppo locale.
Prossima tappa la stesura di un manifesto che racchiuda indicazioni e obiettivi condivi a cui riferirsi per le scelte future.
Alleanza tra istituzioni e società civile per il rilancio dell’Appennino basso pesarese e anconetano
Sottoscritto un accordo tra l’ente capofila dell’area interna e tre condotte Slow Food marchigiane per creare una rete locale a favore dello sviluppo
Progetto di riferimento: