Alte Marche Creative, il marchio territoriale per progetti culturali finanziati da SNAI

Il brand per la valorizzazione del territorio dell’area Basso Pesarese Anconetano è frutto della collaborazione tra amministrazioni e imprese locali

 
 
Presentato al pubblico il brand “Alte Marche Creative. Cuore accogliente dell’Appennino” che dà corpo e visibilità agli Asili di Appennino, la rete di ospitalità creata dai 9 comuni dell’area interna Basso Pesarese Anconetano nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) finalizzata alla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, agroalimentare e ricettivo del territorio.  Si tratta di un altro passo verso l’attuazione della strategia dell’area pilota delle Marche, tra le prime a sottoscrivere l’Accordo di Programma Quadro, attraverso un’operazione di marketing territoriale. L’iniziativa si è tenuta nel contesto più ampio della due giorni dedicata all’esperienza di vita nelle aree periferiche e marginali, alla poesia e alla paesologia  con il suo ideatore, Franco Armino ospite d'onore dell'evento, consigliere per le aree interne del ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano. Il debutto ufficiale c’era stato il 16 luglio con una conferenza stampa presso il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Il marchio territoriale, che connoterà i progetti attivati dalla SNAI, nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato: da una parte le amministrazioni locali e dall’altro un gruppo di imprese dei settori culturale e turistico.  
 
Messi in connessione edifici e spazi pubblici di interesse storico e culturale per cui ogni iniziativa valorizza e rilancia ogni nodo della rete. Si tratta di nove contenitori che ospiteranno eventi e iniziative, con una programmazione unitaria che già la scorsa estate ha debuttato con interessanti manifestazioni.
 
I nove comuni del comprensorio - Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato, Serra Sant’Abbondio -  guidati dall’ Unione Montana del Catria e Nerone come soggetto capofila hanno incentrato la strategia d’area sul sistema degli Asili articolati in cinque tipologie principali. Nell’Asilo creativo rientrano il sistema dei teatri e delle dimore artistiche funzionanti nell’area, i siti archeologici e quelli di interesse storico-scientifico. La rete di ospitalità delle dimore coinvolge tutti i comuni ed è gestita in maniera integrata secondo una visione che supera campanilismo e frammentazione interpretando lo spirito della SNAI che punta alla realizzazione di un nuovo modello di governance a partire dalla gestione associata di funzioni e servizi pubblici locali per approdare a sistemi intercomunali strutturati.