I prodotti agricoli e zootecnici dell’Alto Medio Sannio saranno dotati di una certificazione che attesta l’alta qualità ambientale dei luoghi di produzione a tutela della salute dei consumatori. La Regione Molise ha approvato la realizzazione di un laboratorio per la ricerca e il monitoraggio degli inquinanti nell’ambiente e nei prodotti agroalimentari. I fondi sono quelli della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI).
L’obiettivo è attestare scientificamente la salubrità delle produzioni agricole coltivate nell’Alto Molise in virtù della biodiversità e dell’alta qualità ambientale del territorio. Saranno monitorati i pascoli e l’aria per certificare da una parte l’assenza di sostanze inquinanti e di polveri sottili, dall’altra la presenza di probiotici salutari nei prodotti lattiero caseari come espressione dell’ambiente molisano
Il centro di ricerca sarà realizzato a Capracotta, uno dei 33 comuni dell’area molisana, nel Giardino della Flora Appenninica, un orto botanico naturale di circa 10 ettari in cui vengono conservate le specie vegetali autoctone.
La valorizzazione del patrimonio ambientale - articolato in due foreste presidio Unesco, decine di SIC, il giardino di flora appenninica, due oasi WWF, due parchi fluviali, tre dei cinque grandi tratturi appenninici – costituisce uno dei perni su cui si fonda la strategia dell’Alto Medio Sannio che si propone anche come meta di turismo esperenziale legato alla natura, cultura e ruralità.
Alto Medio Sannio, ai nastri di partenza il laboratorio di certificazione ambientale finanziato dalla SNAI
Il centro di ricerca punta a dimostrare scientificamente il legame tra le proprietà salutistiche dei prodotti agroalimentari locali e l’ambiente naturale molisano
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