Via libera al documento strategico dell’area pilota, su quattro individuate dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (SNAI). Con l’approvazione della strategia d’area dell’Appennino Emiliano si avvicina la firma dell’Accordo di programma quadro (Apq) che mobiliterà 28 milioni di euro per avviare gli interventi sul territorio finalizzati a invertire lo spopolamento attraverso l’erogazione di servizi di cittadinanza di qualità e l’innesco di processi di sviluppo locale. Distinta nell’area progetto vera e propria - nucleo centrale integrato e coeso formato dai 7 comuni - e area strategica – con 11 comuni fra le province di Modena, Reggio Emilia e Parma – l’Appennino Emiliano presenta un’articolazione degli insediamenti complessa e frammentata. Coinvolge complessivamente 76mila abitanti, rispettivamente 34 mila dell’area progetto e 42mila dell’area strategica. L’idea guida del documento approvato fa riferimento alla montagna di latte, immagine emblematica ed evocatrice della principale risorsa del territorio rappresentato dalla produzione e commercializzazione del Parmigiano reggiano, che assume il ruolo di filo rosso dei diversi comparti del tessuto economico, compreso quello turistico. L’approvazione della strategia dell’Appennino Emiliano segue di pochi giorni il finanziamento di un’altra area interna regionale, l’Appennino Piacentino Parmense, a cui sono stati assegnati 3,740 milioni di euro, portando a tre le aree interne regionali finanziate.
Approvata la strategia aree interne dell’Appennino Emiliano
Per l’area pilota dell’Emilia Romagna previsti 28 milioni di investimenti
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