Approvata la strategia d’area del Calatino

L’area interna siciliana avrà a disposizione oltre 36 milioni di euro per realizzare gli interventi programmati

 
 
Ok dal Comitato tecnico aree interne alla strategia del Calatino.  Raggiunta questa tappa fondamentale dell’iter della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) inizia ora la fase di definizione dell’Accordo di programma quadro (APQ) per la realizzazione degli interventi programmati che avranno a disposizione un budget di oltre 36 milioni di euro. Si tratta della quarta delle cinque aree della Sicilia impegnate nella SNAI a raggiungere il traguardo.
 
Il comprensorio siciliano, composto da otto comuni della provincia di Catania, ha perso negli ultimi 60 anni il 26% della popolazione, in particolare della componente giovane con una quota di over 75 residenti pari al 11,8% e di bambini al di sotto dei 6 anni del 4,9%. Comune capofila è Caltagirone che accoglie il 50% degli abitanti e il 63% dei dipendenti pubblici dell’area, attorno a cui gravitano gli altri sette di piccola o piccolissima dimensione.
 
L’assemblea dei sindaci, che avevano già percorsi di collaborazione alle spalle, in attuazione del prerequisito associativo per l’ammissibilità alla SNAI, nonché per l’attuazione efficace della strategia, ha deciso di gestire in forma associata i seguenti servizi e funzioni: polizia municipale, protezione civile, progettazione per lo sviluppo locale, turismo, trasporto pubblico locale, digitalizzazione e gestione dei servizi informatici e telematici. Il relativo schema di convenzione quadro sarà sottoscritto prima della firma dell’APQ.
 
Il modello di sviluppo elaborato prevede un rinnovamento sociale e istituzionale a sostegno della crescita economica del territorio incentrata sulla valorizzazione delle risorse naturali e culturali, sul turismo sostenibile, sul risparmio energetico e sulle filiere di energia rinnovabile nonché sul rilancio della produzione artigianale in particolare nel comparto della ceramica nel segno dell’innovazione.
 
Per il potenziamento delle competenze degli studenti in rapporto alle vocazioni territoriali è prevista la costituzione di una Rete tra le scuole del Calatino per la promozione di collaborazioni con associazioni e imprese nei settori agricoltura, turismo, artigianato, agroalimentare, tecnologico.
 
Tra gli interventi socio-sanitari della strategia d’area del Calatino da segnalare la sperimentazione di un progetto pilota sulla territorialità e domiciliarità assistita con voucher e buoni di servizio per l’accesso ai servizi di natura sociale, sociosanitaria ed assistenziale del Centro diurno.  Il servizio è rivolto a persone anziane e adulti non autosufficienti. Inoltre sarà costituita una task force multiprofessionale itinerante sul territorio per prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a domicilio sulla base delle richieste dei pazienti evitando così inutili ospedalizzazioni e superando lo spostamento difficoltoso dei pazienti.