Approvata la strategia Gennargentu-Mandrosilai

L’area interna sarda avrà a disposizione circa 9 milioni di euro per creare un sistema di sviluppo fondato su un approccio comunitario

Via libera alla strategia Gennargentu- Mandrosilai nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (SNAI). Il documento, “Una vita di qualità nel cuore della Sardegna”, punta sui beni comuni del territorio- agricoltura, cultura, turismo, impresa – per creare un sistema di sviluppo armonizzato, fondato su un approccio comunitario che informa completamente l’idea guida della strategia.
 
 L’area interna sarda è composta da 11 comuni dislocati su un’area prevalentemente montagnosa dominata dalla catena del Gennargentu, conformazione geografica che condiziona fortemente clima, paesaggio, forma e localizzazione degli insediamenti, produzioni. Il primo fattore che più risente della morfologia del territorio è la mobilità, tale da costituire uno svantaggio territoriale.
 
L’area strategica è totalmente coincidente con la Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, con alle spalle una consistente esperienza associativa con 11 convenzioni attive relative a funzioni fondamentali e 4 in fase di attivazione.  Per dar forza alla strategia è stata prospettata la gestione associata di tre nuove funzioni: il servizio di Sportello Unico per le Attività produttive e per l'edilizia (SUAPE); il servizio di trasporto pubblico locale (TPL); il servizio inerente alla centrale unica di committenza (CUC). Tre aspetti fondamentali per un’efficace attuazione degli interventi sul territorio. L’area sarda avrà una dote di circa 9 milioni di euro tra risorse statali e comunitarie.