Approvata la strategia del Mercure Alto Sinni Val Sarmento

L'area interna lucana punta a equilibrare il saldo naturale entro il decennio attivando il “piano del buon vivere”. Il 26 febbraio incontro sul requisito associativo con un team del Formez PA

 
 
Approvata la strategia del Mercure Alto Sinni Val Sarmento, la più popolosa delle quattro aree interne lucane che sperimentano la Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), ma anche quella con una percentuale di over 65 del 26,8% (al 2018) superiore sia alla media regionale che nazionale. E’ la seconda della Basilicata a raggiungere questo traguardo dopo l’area Montagna Materana che ha sottoscritto l’Accordo di programma quadro a maggio 2019. Il comprensorio è composto da 19 comuni e articolato in tre sub ambiti di cui la Val sarmento risulta essere il più fragile. Rientra quasi completamente nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino e, in parte, in quello del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
 
Obiettivo principale della strategia è ripopolare l’area di giovani puntando all’equilibrio del saldo naturale, attualmente pari a -6,7%, entro il decennio sulla base del “piano del buon vivere”. Due le strade per centrarlo: ripristino dei servizi di cittadinanza e rilancio delle vocazioni turistiche e agricole dell’area per dare un impulso all’economia. Il tutto dentro un nuovo quadro dei trasporti sia interni che verso i comuni polo dove si concentrano i principali servizi. Un sistema di mobilità che favorisca lo sviluppo locale, promuova la fruizione dei servizi pubblici e riduca l’isolamento.
 
 
L’approvazione del documento strategico giunge dopo l’integrazione delle osservazioni del Comitato tecnico aree interne (CTAI) che ha successivamente condiviso e dato il via libera alla versione finale. La strategia dovrà ora essere approvata dalla Giunta regionale per avviare l’iter di sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro.  Prima della sottoscrizione dell’APQ l’area deve ultimare la definizione del prerequisito associativo previsto per l’ammissibilità alla SNAI.  I comuni si sono organizzati in 4 Unioni che, attraverso la stipula di convenzioni, svolgeranno in forma associata le funzioni di Catasto, Protezione Civile ed Edilizia Scolastica. Il 26 febbraio è previsto un incontro a Francavilla in Sinni, in cui referenti del Formez PA analizzeranno il sistema intercomunale proposto dai sindaci per il rispetto del requisito associativo e per l’adeguata attuazione della strategia. Presenti alla riunione anche rappresentanti del CTAI, della Regione Basilicata oltre i primi cittadini dell’area.