L’architettura come strumento di rilancio dei territori. Parola di Mario Cucinella curatore del Padiglione Italia nell’ambito della Biennale internazionale di architettura che si apre il 26 maggio a Venezia e durerà fino all’25 novembre. Al centro dell’edizione 2018 la questione dello spazio, della sua qualità, quello libero e gratuito. “Arcipelago Italia” è il tema del Padiglione Italia di quest’anno, un viaggio che attraversa i centri minori del Paese, che si snoda dall’arco alpino passando per la dorsale appenninica e giunge fino alla Sardegna. Territori lontani dai centri urbani, ma anche dai servizi essenziali, con un grande ed eterogeneo patrimonio naturale e culturale. “L’obiettivo è trasmettere ai visitatori l’anima di questi luoghi, coinvolgendoli in un racconto suggestivo e inclusivo, in un percorso di conoscenza tra presente e passato che sfocia nell’indagine di possibili scenari futuri”. Per l’allestimento del padiglione è stata lanciata una call finalizzata a individuare esempi concreti di progetti che interpretano quei territori. Hanno risposto in 550. Ne sono stati selezionati 77 che hanno consentito di attraversare la penisola dei borghi, dei piccoli centri, delle ciclovie e dei percorsi escursionistici attraverso piccole architetture di qualità realizzate negli ultimi anni.
Arcipelago Italia, l’architettura racconta le aree interne
Nell’allestimento curato da Mario Cucinella alla Biennale di Venezia in mostra progetti per spiegare i territori interni e il ruolo dell’architettura per il loro rilancio
Progetto di riferimento: