Le aree interne al centro del nuovo Piano Strategico del Turismo

Il PST 2017-2022 prevede la valorizzazione delle mete meno conosciute per diversificare l’offerta turistica

La valorizzazione delle mete meno conosciute è uno degli obiettivi del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Sarà lo strumento che guiderà gli interventi del settore per i prossimi sei anni. I suoi principi guida sono sostenibilità, innovazione e accessibilità mentre 4 sono gli obiettivi fondamentali: diversificare l’offerta turistica, innovare il marketing del brand Italia, accrescere la competitività e migliorare la governance del settore. Prevista in collaborazione con le Regioni, anche la creazione del Catalogo dei prodotti e delle destinazioni. I centri minori del Paese, e in particolare le aree interne, potranno trovare nuovo slancio grazie al turismo che, insieme all’agricoltura, è uno dei settori su cui questi territori stanno investendo. Il Piano  Strategico del Turismo (PST) rivolge particolare attenzione alla diversificazione delle mete turistiche per indirizzare i flussi verso territori poco frequentati ma ricchi di potenzialità quali aree rurali, piccole e medie città d’arte, parchi naturali e marini. In questi territori il PST punta a promuovere prodotti turistici basati sulla fruizione responsabile, sul rafforzamento degli elementi di sostenibilità del turismo e sull’innovazione (ad esempio integrando in questi siti la produzione di cultura contemporanea). In tali ambiti, viene promosso uno sviluppo turistico fortemente integrato con la valorizzazione delle altre risorse territoriali, come ad esempio l’agricoltura o la cultura materiale dei luoghi. Direttrici di sviluppo che troviamo anche nella Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), dove il turismo sostenibile viene considerato come uno degli elementi di attivazione della crescita locale, insieme ai sistemi agro-alimentari, alle filiere locali di energia rinnovabile e al saper fare e all’artigianato, in grado di invertire la tendenza di un progressivo spopolamento, obiettivo finale della strategia stessa. Tra gli strumenti elaborati dalle amministrazioni centrali per la realizzazione delle strategie d’area, ci sono le Linee guida sul turismo elaborate dal MIBACT per quei territori coinvolti nella sperimentazione della SNAI che intendono investire su turismo e cultura.