Aree interne Maceratese e Ascolano, due giorni per parlare di associazionismo e beni culturali

Il Formez ha presentato l’analisi dei fabbisogni associativi dell’area interna Maceratese per costruire un disegno di sviluppo che guarda al futuro

Centralità dell’associazionismo e della valorizzazione dei beni culturali per la ricostruzione e lo sviluppo delle due aree interne marchigiane ricadenti nella zona del cratere. E’ quanto è stato affermato nel corso della due giorni di incontri tra regione Marche, Comitato tecnico aree interne, i sindaci dei comuni del Maceratese e dell’Ascolano, Formez Pa.  Presente anche il promotore della Strategia nazionale aree interne (SNAI) Fabrizio Barca. Il Formez ha presentato la fotografia dello stato nell’arte dell’area Maceratese e l’analisi dei fabbisogni associativi il cui paradigma è adattabile anche all’area ascolana. Le due aree, rispettivamente 19 e 15 comuni, sono in fase di elaborazione delle relative bozze di strategia.  A luglio la task force Formez aveva organizzato una serie di incontri bilaterali con 14 dei 19 comuni del Maceratese, oltre le Unioni montane di Marca di Camerino e Monti Azzurri, finalizzati all’ascolto del territorio.  Il recente confronto ha ribadito quanto già emerso nei focus di luglio, ossia la necessità di rafforzare la capacità amministrativa e la qualità di erogazione dei servizi in una prospettiva di lungo periodo attraverso la costruzione di efficienti sistemi intercomunali.
A Pieve Torrina, il 12 ottobre, si è invece parlato di investimenti in cultura e di progetti sui beni culturali che vedranno protagonisti i comuni dell’area Maceratese di Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Valfornace, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso Cessapalombo, Gualdo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano. Investimenti che dopo gli eventi sismici dello scorso anno risultano essenziali per recuperare l’identità dei luoghi e per ricostruire il tessuto economico compromesso dal terremoto attraverso un’opera di recupero e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. La SNAI prevede itinerari turistici, percorsi culturali e artistici da attuare attraverso processi innovativi che vedano il coinvolgimento del partenariato locale in un‘ottica di condivisione.
Comunicato stampa Regione Marche
Comunicato Regione Marche