Bassa Valle, approvata la strategia d’area

Via libera al documento di intenti dell’area pilota della Val d’Aosta che punta su sistema di istruzione e turismo sostenibile

E’ arrivato l’ok per la strategia d’area “Bassa Valle” in Val d’Aosta. Si tratta della prima area pilota tra le due individuate dalla regione per la sperimentazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI). La seconda è la “Grand Paradis”. In ballo oltre 15 milioni di euro per interventi mirati su un territorio che si estende a diverse altitudini, dai 300 metri sul livello del mare fino ai 4mila metri dei più alti rilievi montuosi, in primis il massiccio del Monte Rosa.  Le Bassa Valle comprende 22 comuni riuniti in tre Unioni: Unité des Communes valdôtaines Mont Rose, Walser-Alta Valle del Lys e Evançon. Il disegno strategico punta alla promozione dell’identità del territorio montano da cui partire per lo sviluppo di un turismo sostenibile declinato sui valori della qualità, della lentezza e della specificità locale. Centrale per la crescita economica e sociale dell’area l’erogazione di servizi di qualità nei campi dell’istruzione, della mobilità e dell’assistenza sanitaria penalizzati dall’ubicazione ad altezze anche superiori ai 1.700 metri di molti centri abitati. In particolare, un terzo del budget disponibile è destinato alla creazione di un Polo unico di istruzione superiore volto a contrastare l’alto tasso di abbandono scolastico e il pendolarismo degli studenti verso i diversi istituti di istruzione superiore del capoluogo.