Basso Sangro Trigno, firmata convenzione con ITALIAE per il riuso di soluzioni digitali

L’area interna abruzzese riceverà supporto tecnico nell’ambito della linea di intervento Community di innovazione per il riutilizzo di procedure amministrative innovative

 
 
 
L’area interna Basso Sangro Trigno punta a proseguire e migliorare il processo di digitalizzazione dei servizi pubblici. Il comprensorio abruzzese ha firmato una convenzione con ITALIAE, il progetto promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) volto all’ottimizzazione del governo locale, per ricevere assistenza e supporto tecnico necessari all’avvio di progetti per l’erogazione di servizi on line ai cittadini.
 
L’area abruzzese sarà affiancata dal team di Community di innovazione, la linea di intervento del Progetto ITALIAE attuata da Formez PA finalizzata alla diffusione e al riutilizzo di modelli e procedure innovative, anche dal punto di vista tecnologico, per migliorare la capacità di produrre servizi di qualità e favorire il rafforzamento amministrativo sovracomunale.
 
Il comprensorio è formato da 33 comuni della provincia di Chieti che dal massiccio della Majella si distendono fino ai confini del Molise; ha già all’attivo diverse esperienze di digitalizzazione dei servizi –  particolarmente significative quelle in campo sanitario di teleassistenza e telemedicina-  realizzate nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). La strategia d’area prevede “l’implementazione ed attivazione delle nuove tecnologie per migliorare i servizi di e-government”
 
In un primo confronto tra il team Formez e i referenti d’area è emersa la possibilità di riutilizzare soluzioni digitali già collaudate da altre amministrazioni per i Sistemi informativi territoriali (SIT) e gli Sportelli digitali per i cittadini. Sulla base dei fabbisogni rilevati, sono state presentate alcune delle soluzioni a riuso tra quelle finanziate nell’ambito dell’avviso OCPA 2020 del Pon Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, adattabili al contesto amministrativo dell’area abruzzese.  Sono necessari ulteriori incontri di approfondimento per individuare la soluzione digitale più rispondente alle esigenze dei comuni coinvolti per arrivare alla proposta di un Piano di riuso ad hoc costruito sulla base delle dimensioni organizzative e tecnologiche del comprensorio.