Circa trenta tra sindaci e tecnici comunali dell’area interna Basso Sangro e Trigno hanno partecipato, in videoconferenza, alla giornata di presentazione e avvio operativo dei Laboratori per l’innovazione digitale, giornate formative sui temi della transizione digitale a supporto dei comuni, in particolare quelli marginali alle prese con problemi di risorse finanziarie, carenza di personale e competenze.
L’iniziativa rientra nelle attività di Community di innovazione, la linea di intervento del Progetto ITALIAE attuata da Formez PA per superare la frammentazione amministrativa attraverso la promozione di pratiche innovative dal punto di vista tecnologico anche in un’ottica di riuso.
Quello della transizione digitale è un percorso improcrastinabile che prevede una serie di adempimenti che molti comuni non sono ancora pronti a rispettare. Per esempio, come è stato ricordato nel corso della presentazione, quasi nessun piccolo comune usa il paradigma cloud che sarà obbligatorio per l’erogazione del 75% dei servizi pubblici entro il 2025.
Gli esperti Formez hanno illustrato le varie tematiche e gli specifici obblighi previsti, da quelli normativi alle infrastrutture necessarie, dalla interoperabilità della PA al riuso e l’open source fino alle risorse dedicate messe in campo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Tanti spunti su cui costruire le attività laboratoriali sulla base delle caratteristiche dei territori interessati.
Ai referenti dei 33 comuni del comprensorio abruzzese sarà chiesto di operare una scelta tra i temi proposti tenendo conto delle esigenze e priorità dei comuni coinvolti, con la previsione di un possibile accompagnamento ad opera del team progettuale a valle dei laboratori.
Basso Sangro Trigno, si parte con i Laboratori per l‘innovazione digitale
Sindaci e amministratori dell’area abruzzese decideranno su quali temi fra quelli proposti, in via prioritaria, incentrare le attività laboratoriali