Borghi d’Italia, esempio digitale per superare il coronavirus

Dall’ultimo rapporto del FormezPA sulle aree interne novità sulle politiche territoriali in tema di soluzioni digitali

L’ultimo rapporto del FormezPa è dedicato alle aree interne che da anni accorciano le distanze geografiche sfruttando l’informatizzazione e la telemedicina.
 
L’analisi, concentrata su 25 territori e 360 Comuni impegnati nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (l’azione governativa tesa a superare il gap delle zone marginali del Paese).
Per la prima volta dopo l’esperienza della fase acuta della pandemia in Italia, l’attrattività delle aree interne ha assunto connotati non solo romantici ma anche pratici.
Ogni area interessata ha infatti in media 5 interventi di digitalizzazione. Tra i vari progetti messi in campo, la maggior parte dei casi interessano i servizi sanitari, educativi e i trasporti. Circa la metà delle aree analizzate, scommettono sull’informatizzazione delle procedure per rendere più efficace la macchina amministrativa e l’erogazione di servizi a imprese e cittadini.
In 20 aree c’è almeno un progetto in favore di strutture sanitarie e/o assistenziali per un totale di 29. La crescita digitale rallenta invece nei progetti per lo sviluppo locale.
La gestione associata dei servizi ICT può rappresentare una svolta essenziale per l’inversione di tendenza sullo spopolamento che interessa i comuni marginali e il rapporto mostra pratiche territoriali interessanti.
 
 Dal rapporto emerge inoltre che, quando i piccoli Comuni decidono di unire le forze anche nel campo della tecnologia, l’efficienza dei servizi aumenta in modo considerevole. L’associazionismo dei Comuni sul fronte dell’informatizzazione di servizi, funzioni e procedure rappresenta incontrovertibilmente un fattore traversale di crescita, il cui livello è direttamente proporzionale alle capacità di sviluppo dei territori. 
La trasformazione digitale rivede i vincoli e le opportunità determinate dalle distanze e dalle caratteristiche dei territori: favorisce processi di interscambio, di professionalizzazione dei servizi, di intervento, di supporto al presidio ambientale, sanitario o di assistenza sociale. Del resto il tempo problematico che stiamo vivendo si presenta anche come occasione da raccogliere. 
 
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