La Regione Campania rilancia sulle energie rinnovabili e apre un bando per progetti di formazione delle figure professionali da impiegare nel settore. Alla misura, finanziata con una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, possono accedere tutti gli enti di formazione accreditati presso la Regione Campania. Per i destinatari si fa riferimento a diplomati e laureati inattivi, inoccupati, e disoccupati di età compresa tra 18 e 29 anni. Gli ambiti di azione sono tre: produzione di energia da fonti rinnovabili; produzione e servizi alla produzione; servizi al territorio.
Le proposte progettuali - sottoscritte con firma digitale - vanno presentate esclusivamente con invio telematico a partire dalle ore 10,00 del giorno 10/07/2012 e fino alle ore 13,00 del giorno 25/07/2012, seguendo la procedura disponibile all'indirizzo web https://www.bandiagc17.regione.campania.it
Per maggiori informazioni consultare il decreto Dirigenziale n° 84 del 29/06/2012
Le figure
Nell’ambito della produzione di energia da fonti rinnovabili la Regione finanzia i progetti di formazione di progettista di impianti fotovoltaici, tecnico commerciale delle energie rinnovabili, venditore di energie rinnovabili, project manager dei sistemi fotovoltaici, installatore e manutentore. Per la produzione e i servizi alla produzione, i profili individuati sono quelli di specialista in sistemi di gestione ambientale, waste manager e tecnico di esercizio, manutenzione e conduzione degli impianti termici. Infine i servizi al territorio che contemplano specialisti di gestione dei rifiuti solidi e tecnici per la bonifica dei siti inquinati. Ogni ente può presentare al massimo due progetti, scegliendo tra due profili tra quelli elencati. Per ogni profilo, ogni ente può presentare un massimo di due edizioni. L’importo previsto per ogni edizione non supera i 196 mila euro. Nel caso in cui il numero degli allievi iscritti al corso o il numero di ore di formazione effettivamente erogate dovessero essere inferiori a quanto previsto dal progetto, il finanziamento assegnato si considera riparametrato in maniera automatica. Ad ogni partecipante viene corrisposta una indennità di frequenza pari a 2,50 euro l’ora, sia per le attività in aula che per gli stage, mentre il costo di formazione per singola ora non può superare i 14 euro ad allievo.
Costi da abbattere
Il bando nasce dalla valutazione che il mercato energetico campano è particolarmente florido. Basti pensare, i dati sono inseriti nel provvedimento, che ad oggi questa regione importa da altri territori l’80 per cento del proprio fabbisogno energetico. Eppure se si va a considerare la qualità della produzione nel settore il quadro cambia radicalmente, perché la Campania è prima al Sud e quarta a livello nazionale per numero di aziende (7.022) in possesso della certificazione di qualità. Nel bando si fa riferimento a due obiettivi da conseguire: promozione di politiche attive in settori ad alto potenziale di sviluppo nel breve periodo; ampliamento dell’offerta di competenze innovative in comparti strategici per la competitività delle imprese e del sistema economico locale.
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Fonte: Il Denaro