Campania, Arlas:arriva il portale della regione per incrociare domanda e offerta

Il lavoro? Basta un «clic»:7mila posti di lavoro online.Quasi cinquemila annunci di lavoro provenienti da tutta Italia, Campania compresa (per ora si tratta solo di quelli «caricati» dai centri per l'impiego provinciali); poco più di 21 mila curriculum già inseriti in rete (per la gran parte dalle Università). Questi i numeri di partenza di Cliclavorocampania.it, il portale online gestito interamente dall'Arlas — l'agenzia regionale per il lavoro e l'istruzione — dove avviene materialmente l'incrocio attivo tra domanda e offerta di occupazione (naturalmente in piena cooperazione applicativa col portale nazionaleCliclavoro.gov.it)

L'iniziativa è stata presentata dal presidente e direttore generale della stessa Arlas, Pasquale D'Acunzi e Patrizia Di Monte; dal direttore generale del ministero del Welfare, Grazia Strano e da Severino Nappi, assessore al Lavoro della giunta Caldoro. All'evento parteciperanno i ragazzi di alcuni istituti superiori della Campania, gli Atenei, studenti universitari, oltre alle parti sociali e datoriali firmatarie dell'accordo quadro per l'attuazione del programma Cliclavorocampania. Durante la presentazione, peraltro, ci saranno dimostrazioni pratiche sull'utilizzo del portale. «La cui attivazione, voluta fortemente dallo stesso Nappi — spiegno dall'amministrazione di Palazzo Santa Lucia — rientra nella programmazione delle politiche per i giovani previste nel Piano di azione Campania al Lavoro!, lanciato ad ottobre del 2010. In particolare, nella misura denominata Masterplan dei servizi per il lavoro, proprio perché punta a mettere insieme tutti i soggetti che compongono il mercato del lavoro e gestiscono, in maniera attiva, l'incrocio tra domanda e offerta. Nel portale confluiscono, infatti, dalla parte dell'offerta, tutte le aziende (singole o associate nelle rispettive organizzazioni datoriali), le università della Campania (attraverso i loro uffici di placement), gli istituti superiori di secondo grado, le agenzie per il lavoro e non da ultimi i centri per l'impiego provinciali»
Una piattaforma virtuale che servirà a tutti i soggetti per collegarsi, anche da casa, e candidarsi con il proprio curriculum, come se fosse un vero e proprio centro per l'impiego online