Carfagna, risorse certe e semplificazione delle procedure per il rilancio della SNAI

La ministra per il Sud e la Coesione territoriale ha ribadito la volontà di rafforzare e conferire maggiore efficienza alla Strategia aree interne

 
 
La ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna è tornata a parlare di rilancio della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). Lo ha fatto nel corso di una interpellanza urgente presentata alla Camera dei Deputati ribadendo “la volontà di dare linfa a un rilancio della Strategia Nazionale delle Aree Interne su basi di maggiore efficienza”.
 
"Abbiamo messo in campo - ha spiegato Mara Carfagna - un piano organico di investimenti, che porterà alle aree interne non meno di due miliardi nei prossimi sette anni".
 
La ministra ha illustrato nel dettaglio l’ammontare dei finanziamenti: 830 milioni di euro verranno stanziati dal PNRR per la realizzazione di infrastrutture sociali e per la realizzazione di presidi sanitari di prossimità nei piccoli comuni; 300 milioni per interventi su strade provinciali delle aree interne saranno a valere sulla programmazione complementare al PNRR; 310 sono stati stanziati dalla Legge di Bilancio 2020; 210 milioni  sono già stati indirizzati sulle aree interne con il DPCM di settembre 2020  e con un’azione complementare sono stati previsti  altri 316 milioni  per una linea di intervento per i comuni marginali. La Carfagna ha inoltre annunciato di voler individuare ulteriori 900 milioni per le aree periferiche ripartiti tra la nuova programmazione europea e il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 per realizzare un’azione sinergica fra le varie fonti di finanziamento.
 
La responsabile del dicastero per il Sud ha parlato anche dell’aspetto organizzativo della SNAI post 2020 annunciando il prossimo completamento della mappatura delle aree e la convocazione del Comitato nazionale aree interne. “Questi due passaggi - ha concluso la ministra - ci consentiranno di dare nuovo impulso alla Strategia delle aree interne anche nell'ambito dell’Accordo di Partenariato sull'utilizzo delle risorse europee per il ciclo 2021-2027. Riteniamo necessario e urgente semplificare le procedure, e gli uffici hanno elaborato una proposta normativa in tal senso, facendo tesoro dell’esperienza acquisita nel tempo e dei suggerimenti giunti anche dalla Federazione Nazionale Aree Interne, all’esito di un incontro molto costruttivo e molto interessante".