Casentino – Valtiberina, alta formazione in economia agro-forestale finanziata dalla SNAI

Saranno attivati stage nelle aziende del territorio per una conoscenza altamente specializzata spendibile anche a livello europeo. I corsi aperti anche a studenti provenienti da altre regioni

 
 
Iter formativi in sintonia con le vocazioni del territorio, così come previsto dalla Strategia nazionale aree interne (SNAI). In attuazione della strategia dell’area Casentino Valtiberina è stato presentato un percorso di istruzione nel settore dell’economia agro-forestale presso l’Istituto di istruzione secondaria superiore “Fanfani Camaiti” di Pieve Santo Stefano. Saranno attivati anche stage e attività pratiche nelle aziende del settore presenti nell’area interna toscana. L’obiettivo è formare operatori altamente specializzati in un territorio caratterizzato da 96mila ettari di formazioni forestali con un coefficiente di boscosità del 66%.
 
Il progetto avrà un finanziamento di 120mila euro e una durata complessiva di 800 ore, di cui 560 di aula e 240 di stage.
 
 Si tratta di percorso formativo post secondario, parallelo a quelli universitari, rivolto a giovani e adulti occupati e non occupati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore; agli ammessi al quinto anno di istruzione secondaria superiore; a coloro non in possesso del diploma di scuola secondaria superiore previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. I crediti e le competenze acquisite saranno riconosciute a livello europeo. Potranno partecipare anche studenti di altre regioni con possibilità di risiedere in specifiche strutture di accoglienza.
 
Il comprensorio del Casentino Valtiberina è composto da 17 comuni, 9 dell’area progetto e 8 di quella strategica, dislocati in due vallate. Quello del bosco è uno dei temi centrali della strategia d’area in quanto elemento fondante dell’identità del territorio da cui partire per il suo rilancio. L’obiettivo è creare un modello di sviluppo incentrato sulla tutela ambientale, sulla gestione sostenibile delle risorse forestali e sul presidio del territorio e gettare le basi per la costruzione di una filiera del legno integrata e certificata, per il potenziamento dell’offerta turistica in chiave escursionistica e sportivo amatoriale affiancandole al sostegno delle attività agricole e agrituristiche incentrate sui prodotti del bosco, sulle antiche colture e sugli allevamenti.