Nel 2009-2010 la Commissione ha stanziato più di 6 milioni di euro per sostenere circa 40 progetti in ambito sportivo finalizzati a promuovere la salute, l'inclusione sociale, il volontariato, l'accesso dei disabili, la parità di genere e la lotta al doping. Nel 2011 saranno lanciati dodici nuovi progetti.
Le proposte della Commissione, contenute in un documento intitolato "Sviluppare la dimensione europea dello sport", coprono tre ambiti principali:
- il ruolo sociale dello sport,
- la sua dimensione economica
- l'organizzazione dello sport.
Ciascun capitolo propone interventi da realizzare da parte della Commissione e degli Stati membri.
Per quanto concerne il ruolo sociale dello sport, il documento propone di:
- contemplare l'adesione dell'UE alla Convenzione della lotta contro il doping del Consiglio d'Europa;
- sviluppare orientamenti europei sulla formazione degli sportivi abbinata all'istruzione generale;
- sviluppare e attuare disposizioni e requisiti in materia di sicurezza per gli eventi sportivi internazionali;
- ontinuare a procedere verso orientamenti nazionali basati sugli orientamenti dell'UE in tema di attività fisica;
- sviluppare standard per l'accessibilità delle organizzazioni sportive, delle attività e degli eventi attraverso la Strategia europea sulla disabilità;
- promuovere l'accesso delle donne alle posizioni dirigenziali nel mondo dello sport.
Per quanto concerne la dimensione economica dello sport la Commissione invita:
- le associazioni sportive ad instaurare meccanismi per la vendita collettiva dei diritti di trasmissione al fine di assicurare un'adeguata ridistribuzione degli introiti;
- a concentrarsi maggiormente sui diritti di proprietà intellettuale legati allo sport;
- allo scambio di buone pratiche per un finanziamento trasparente e sostenibile dello sport;
- a monitorare l'applicazione della normativa in tema di aiuti di Stato nel settore dello sport;
- a sfruttare appieno gli aspetti dei Fondi strutturali applicabili allo sport;
- a lavorare per elaborare dati statistici comparabili sullo sport per tutti gli Stati membri.
Per quanto concerne l'organizzazione dello sport, il documento propone di:
- promuovere la buona amministrazione nello sport tenendo conto della sua natura specifica;
- avviare uno studio sulle regole in materia di trasferimenti e fornire orientamenti su tale base;
- emanare orientamenti sul modo per conciliare le regole dell'UE sulla libera circolazione dei cittadini con l'organizzazione di competizioni nei singoli sport su base nazionale;
- contemplare ulteriori interventi per quanto concerne le attività degli agenti sportivi;
- aiutare le parti sociali e le organizzazioni sportive ad instaurare un dialogo sociale a livello di UE per l'intero settore dello sport e del tempo libero.
Il documento, meglio noto come comunicazione, sarà ora inviato al Consiglio e al Parlamento europeo per il dibattito e il follow-up negli Stati membri.
Inoltre, l'articolo 165 del trattato di Lisbona sul Funzionamento dell'Unione europea ha conferito all'UE il mandato di incentivare, sostenere ed integrare le iniziative degli Stati membri in materia di politica dello sport. La Commissione intende potenziare la dimensione europea dello sport in stretta collaborazione con gli Stati membri, le organizzazioni sportive, la società civile e i cittadini.
Per saperne di più consultare il sito web dedicato allo sport.