La Commissione Europea per rafforzare la presenza delle donne nel settore della tecnologia

Dopo il codice di buone pratiche, pubblicato anche un repertorio online per le donne nel settore delle TIC

A  sei mesi dalla pubblicazione da parte della Commissione europea di un codice di buone pratiche per le donne nel settore delle TIC, il numero di imprese firmatarie che si sono impegnate a incoraggiare le giovani donne a perseguire studi e carriera nei settori industriali delle telecomunicazioni, della tecnologia e di internet è più che quintuplicato, passando dalle iniziali cinque a 28. Il codice europeo  mira non solo a rendere appetibile il settore high-tech alle studentesse delle scuole superiori o universitarie, ma anche a promuovere e mantenere i posti di lavoro attualmente occupati dalle donne in questo settore. I nominativi dei 28 firmatari sono stati resi noti nel corso di un seminario " More women, better jobs and boosting growth " ("Più donne, posti di lavoro migliori e impulso alla crescita") tenutosi a Bruxelles l’8 ottobre. La Commissione ha inoltre inaugurato un nuovo strumento informatico, un repertorio online dedicato alle donne nelle TIC ( www.ictwomendirectory.eu ) , che coprirà tre diversi settori: tecnologia, creazione di comunità e imprese. Il repertorio riunisce in un unico spazio tutte le attività, le proposte di lavoro, la legislazione e le statistiche relative alle donne nelle TIC, fornisce una visione d’insieme su quanto avviene in questo settore in Europa e favorisce la collaborazione e la costituzione di reti tra i differenti soggetti del settore. Mille soggetti del settore sono stati invitati a comparire nel repertorio.Fonte:Europa Regioni - Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa