Concluso il ciclo di incontri di Officina Giovani Aree Interne, ora le 10 proposte per il futuro

Oltre 400 giovani riuniti per orientare le politiche su temi emersi come prioritari per poter vivere e lavorare nei territori periferici

 
 
Con il dibattito sui temi della partecipazione pubblica e i beni comuni, si è chiuso il ciclo di quattro incontri, partiti il 28 giugno scorso, di Officina Giovani Aree Interne, una sperimentazione avviata nell’ambito del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 riservata agli under 40 delle zone marginali del Paese per renderli attori del futuro dei loro territori attraverso la partecipazione anche alle fasi di progettazione delle policy.
 
L’iniziativa punta a un confronto costante tra i giovani che vivono o intendono vivere nei territori periferici, tra quelli interessati al tema per motivi di studio o professionali per elaborare, con il supporto di esperti, 10 proposte su questioni centrali, emerse come prioritarie nel corso della consultazione on line dello scorso aprile da presentare al Comitato Nazionale Aree interne e al ministro per il Sud e la Coesione Territoriale.
 
Sono 400 i ragazzi che hanno già aderito alla rete, una comunità aperta al dialogo, determinata a far sentire la propria voce e a rendere concrete le idee e le proposte scaturite dalla loro collaborazione. Prossime tappe la scrittura del decalogo che le sintetizza da girare ai referenti istituzionali.