Messa in sicurezza dei luoghi, manutenzione dei margini dei corsi d’acqua e monitoraggio delle aree assegnate: sono i “custodi del territorio” la ricetta della Garfagnana contro il dissesto idrogeologico e gli eventi meteorologici sempre più estremi. L’idea - rilanciata nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) - prende spunto da un’iniziativa già avviata da alcuni anni dal Consorzio Toscana Nord, che aveva coinvolto le imprese agricole locali per un’azione partecipata per la cura dei luoghi. Il progetto “custodi del territorio” riproduce quindi su scala più ampia questa esperienza, aumentando il numero di aziende coinvolte e valorizzando la loro presenza.
L’iniziativa è uno degli interventi inseriti nella Strategia d’Area “Garfagnana –Lunigiana –Media Valle del Serchio –Appennino Pistoiese” che riunisce in tutto 19 comuni su tre province toscane, per un totale di poco meno di 40mila abitanti, dove sono programmate 10 azioni declinate in 14 interventi, per un finanziamento complessivo di 9,595milioni di euro. In tutto 1,235 milioni, di cui 785.000 euro di fondi pubblici (FEASR - PSR 2014-2020, misura 8.3- Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici – per 635.000 euro e misura 5.1 – Sostegno a investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro – climatico –ambientali per 150.000 euro) e 450.000 euro di risorse private, che serviranno per mettere in campo interventi di prevenzione dei danni provocati dal dissesto idrogeologico con il ripristino della rete idrica superficiale. Inizialmente è previsto il coinvolgimento di 75 imprese l’anno che a regime diventeranno 60, con una copertura economica a carico del Consorzio di Bonifica che attiverà un programma di interventi e mitigazione del rischio idrogeologico a favore dei comuni dell’area per 335.000 euro. Alle aziende è affidato anche lo svolgimento di un'attività di early warning, attraverso il monitoraggio dell'area assegnata, soprattutto in caso di eventi di particolare rilevanza.
Contadini “custodi del territorio”, la ricetta della Garfagnana contro il dissesto idrogeologico
Il progetto è inserito nella strategia dell’area interna toscana. Coinvolte le imprese agricole locali per un’azione partecipata volta alla cura dei luoghi
Progetto di riferimento: