La trasparenza rappresenta il mezzo per consentire la partecipazione e il controllo sull'Amministrazione pubblica, attraverso un dialogo che pone gli utenti della PA al centro dell'azione amministrativa; e richiede alle Amministrazioni un nuovo modo di approcciare il procedimento amministrativo. La trasparenza quindi è un modo di essere delle Amministrazioni, ma si impone anche come un diritto fondamentale degli utenti a conoscere. Ciò significa che la trasparenza affida all'utenza un pacchetto di diritti e di doveri maggiore di quello sino ad oggi fruito. Il D.Lgs. n.33/2013[1] ha disciplinato, per alcuni tipi di contenuto, l’obbligatorietà della pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente, dei siti web istituzionali, portando all’attenzione regole di qualità riguardanti la conformità, la completezza, l’aggiornamento e l’apertura dei formati.
In questo contesto Formez PA ha messo a punto, nell'ambito del progetto E.T.I.CA. pubblica nel Sud e in seguito sviluppato con Etica 2013-2015, una metodologia di autovalutazione, di facile utilizzo, (TAO – Tecniche di Autovalutazione per lo sviluppo Organizzativo) basata sul coinvolgimento di funzionari e dirigenti delle amministrazioni interessate, al fine di facilitare l’attuazione di processi di cambiamento organizzativo, attraverso un percorso di analisi e miglioramento, articolato in tre fasi principali:
- descrittiva, finalizzata a tracciare, mediante schemi e tabelle analitiche, l’oggetto della valutazione;
- analisi e misurazione, finalizzata ad analizzare la situazione corrente, misurare la rispondenza a standard di qualità, individuare le criticità che caratterizzano l’oggetto di analisi;
- ideativa delle azioni di miglioramento, finalizzata a prospettare soluzioni alle criticità rilevate e a migliorare l’oggetto della valutazione.
L’impianto metodologico è flessibile, strutturato e adattabile ai diversi temi e agli obiettivi di analisi e miglioramento che si intendono perseguire. In questo caso Formez PA ha ritenuto opportuno utilizzare, nell'ambito delle attività previste dal progetto Etica 2013-2015, l’impianto metodologico di TAO modellandolo alle esigenze espresse della Regione Campania al fine di realizzare un'analisi degli obblighi e individuazione della qualità della pubblicazione degli obblighi attuata dalla stessa regione. In particolare l'attività ha accompagnato, in un percorso di tre incontri laboratoriali, il personale dell’Amministrazione regionale nell’analisi della trasparenza, della pubblicazione e della diffusione dei dati relativi agli obblighi previsti appunto dal D.Lgs. 33/2013, attraverso diverse dimensioni di qualità, in modo da individuare in logica on/off la discrasia tra la situazione corrente e la situazione ottimale.
Il documento metodologico si accompagna ad un altro documento, denominato appunto “cruscotto”, strutturato come foglio di lavoro in modo da guidare, i partecipanti alle giornate laboratoriali, all’analisi e descrizione della situazione corrente relativa alla qualità dei dati riguardanti gli obblighi, attraverso la lettura di alcune dimensioni qualitative, espresse in termini di efficacia, produttività e pubblicazione delle informazioni. Il documento è pubblicato in formato ods e xls.
Allegato | Dimensione |
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metodologia_cruscotto_tao_33_ver2.0.pdf | 2.06 MB |
cruscotto_33_versione_standard_2.0.xls | 477.5 KB |