La Commissione per le questioni economiche del Consiglio d’Europa si riunisce oggi a Lamezia Terme alle ore 9 nella sala del Municipio intestata a Giorgio Napolitano per discutere sulla percentuale elevatissima di disoccupazione giovanile considerato problema europeo e non solo italiano.
Durante l’incontro, denominato “Input per lo sviluppo locale: un approccio innovativo per le regioni in crisi”, si affronta il ruolo degli enti locali per la ripresa e la disoccupazione giovanile.
Per l’On. Pino Galati - vice presidente della Commissione e promotore e organizzatore dell’incontro - per risolvere la crisi è necessario mettere in risalto e rilanciare con investimenti mirati la funzione insostituibile degli enti locali.
Interverranno nel dibattito Domenico Bova, di Italia Lavoro, Luigi Vitali, presidente della Delegazione italiana all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Domenico Arcuri, presidente di Invitalia, agenzia nazionale per gli investimenti esteri, Francesco Montera, direttore generale di PromuovItalia, agenzia per lo sviluppo del turismo e del lavoro, Giuseppe Sala, Direttore generale di Milano Expo 2015, Gianni Speranza, Sindaco di Lamezia Terme, Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro e Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria.
Presenti a Lamezia Terme inoltre molti parlamentari, membri della Commissione, provenienti da diversi Paesi d'Europa. L’incontro prevede anche altri argomenti di discussione: l'economia sotterranea, che il Consiglio d'Europa considera una grave minaccia, non solo per l'economia, ma addirittura per la democrazia; il contributo determinante della donna nello sviluppo economico e sociale e la necessità di rilanciare l'economia locale con apporti innovativi alle regioni colpite dalla crisi.
Molto atteso l’intervento conclusivo del Ministro Fitto che chiuderà i lavori dopo avere ascoltato i relatori e le proposte degli autorevoli ospiti che sono emerse nel corso della riunione.
Essendo i temi affrontati a Lamezia di grande attualità e vitale importanza per il futuro dell’intera Europa, gli stessi problemi saranno dibattuti più ampiamente nel corso della prossima sessione parlamentare del Consiglio d’Europa in programma a Strasburgo dal 20 al 24 giugno.