Le regole dell’Open Government Partnership prevedono infatti che dopo dall’avvio di un ciclo di azione la pubblica amministrazione responsabile dello sviluppo del Piano, nel caso dell’Italia il Dipartimento della Funzione Pubblica, produca un rapporto di metà mandato. Tale documento rappresenta non solo un primo bilancio sullo stato di avanzamento degli impegni assunti dalle pubbliche amministrazioni all’interno del Piano d’Azione per l’open government ma analizza anche il livello di coinvolgimento della società civile nella sua produzione e applicazione. Il documento comprende:
- una sezione principale focalizzata sul processo di sviluppo del Piano Nazionale d’Azione e che analizza sia le strategie di partecipazione messe in campo dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dalle altre amministrazioni coinvolte sia l’impatto delle Raccomandazioni IRM sullo sviluppo del piano;
- 34 schede di rendicontazione sullo stato di attuazione delle Azioni parti del Piano.
Inoltre, in piena coerenza con la metodologia proposta da Open Government Partnership, il Rapporto di metà mandato – 3° Piano d’azione è esposto a consultazione pubblica fino al 19 settembre 2017 al fine di favorire la partecipazione civica e il dialogo costruttivo con la Società civile.