Due giorni di scouting per l’area laziale Monti Simbruini

Il 16 e 17 aprile incontri sui temi cardine della SNAI e associazionismo per attivare i soggetti più dinamici e intercettare le esperienze innovative del territorio

Due giorni per intercettare le proposte più innovative del territorio dell’area interna Lazio 3 Monti Simbruini e avviare così l’elaborazione della strategia d’area. Il 16 e 17 aprile, a Subiaco, rappresentanti del Comitato tecnico aree interne (CTAI), dei ministeri coinvolti, della Regione Lazio insieme ai 24 sindaci del comprensorio laziale e agli attori locali avvieranno un’attività di scouting per raccogliere le istanze del territorio e valorizzarne le esperienze più significative.
 
 Nel corso della due giorni, a cui è stata invitata a partecipare la cittadinanza, saranno affrontati i temi chiave della Strategia nazionale aree interne (SNAI) quali sanità, istruzione, mobilità per quanto riguarda i servizi di cittadinanza, agricoltura in tema di sviluppo locale e associazionismo sia in relazione ai sistemi di governance che all’assolvimento del pre-requisito richiesto per l’ammissibilità alla SNAI.
 
L’area Monti Simbruini è composta da 24 comuni dislocati tra le province di Roma e Frosinone e distribuiti in parte lungo il corso del fiume Aniene e in parte lungo alcune piccole catene montuose dell’Appennino.  Coinvolti nella progettazione anche Comunità Montana Aniene, Ente Parco dei Monti Simbruini, Ente Parco dei Monti Lucretili, GAL Futur@niene, Terre di Pregio, Comunità Montana Ernici. L’area soffre della carenza dei servizi alla persona, della frammentazione produttiva e dell’assenza di una visione di sistema. Il rilancio parte dalla valorizzazione dell’ambiente montano e fluviale, nelle sue valenze culturali e turistiche e degli altri fattori locali di sviluppo, passando per il rafforzamento dei servizi di cittadinanza.
 

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