Due giorni di scouting nell’area interna Canal del Ferro-Val Canale

Dal 10 all’11 dicembre confronto sui pilastri della SNAI per individuare soggetti locali in grado di contribuire alle linee di azione della bozza di strategia. Sul tavolo anche il tema delle gestioni associate

Avviate le attività di scouting nell’area interna Canal del Ferro-Val Canale nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (Snai). Dopo la validazione della bozza di strategia, il 10 e l’11 dicembre un team di esperti del Comitato tecnico aree interne (Ctai) e del Formez PA guiderà le attività di scouting sui temi cardine della Snai quali istruzione, salute, mobilità, sviluppo locale e associazionismo. La due giorni punta a individuare i soggetti locali che possono portare un contributo alle linee di azione identificate nella bozza di strategia, valorizzandone le esperienze. L’obiettivo è creare una comunità di progetto cui partecipano cittadini, imprese, associazioni locali ma anche istituzioni di diverso livello tra cui i ministeri competenti.
 
 L’area friulana comprende 8 comuni (Chiusaforte, Dogna, Malborghetto Valbruna, Moggio Udinese, Pontebba, Resia, Resiutta e Tarvisio) che si estendono su 885 km2, con una popolazione 10.335 persone. L’abbandono progressivo da parte dei giovani più scolarizzati (diplomati e laureati) ha innescato, oltre al crescente spopolamento dell’area, carenze nel settore dei servizi e arretramento dell’economia locale. Gli 8 municipi hanno alle spalle esperienze associative comuni. Nel  2014 è stata costituita Unione Territoriale Intercomunale (UTI) Canal del Ferro - Val Canale cui hanno aderito Pontebba, Malborghetto - Valbruna, Dogna e Resiutta.
 
Per il rilancio del territorio sono previsti interventi a sostegno delle filiere produttive dell’area con particolare riguardo ai settori agricolo e agroalimentare, del legno, delle manutenzioni ambientali e dei servizi alla persona.