Il presente invito a presentare proposte è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 99 del 15 marzo 2016
Sostiene progetti nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, con l’obiettivo di valorizzare e divulgare buone prassi innovative che rientrano nel campo di applicazione della Dichiarazione sulla promozione della cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione del 17 marzo 2015 "la dichiarazione di Parigi".
Una proposta presentata nell’ambito del presente invito deve perseguire prevalentemente uno dei seguenti due obiettivi generali, che dovrebbero essere indicati nel modulo di domanda:
- prevenire la radicalizzazione violenta e promuovere i valori democratici, i diritti fondamentali, la comprensione interculturale e la cittadinanza attiva;
- promuovere l’inclusione degli studenti svantaggiati, comprese le persone provenienti da un contesto migratorio, prevenendo e contrastando le prassi discriminatorie.
Inoltre, ogni proposta deve perseguire almeno uno e al massimo tre dei seguenti obiettivi specifici:
- migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori democratici e dei diritti fondamentali;
- prevenire e contrastare qualsiasi forma di discriminazione e segregazione in ambito scolastico;
- promuovere l’uguaglianza di genere nel contesto scolastico, contrastare gli stereotipi di genere e prevenire la violenza basata sul genere;
- migliorare l’accesso a un’istruzione e a una formazione tradizionali di qualità e inclusive, prestando particolare attenzione ai bisogni degli studenti svantaggiati;
- promuovere la comprensione reciproca e il rispetto tra le persone di diversa origine etnica o religiosa, o di diverse convinzioni od opinioni, abbattendo tra l’altro gli stereotipi e promuovendo il dialogo interculturale;
- rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica e informatica tra i bambini, i giovani, gli animatori giovanili e il personale docente;
- creare ambienti di apprendimento inclusivi e democratici;
- sostenere insegnanti ed educatori nella gestione dei conflitti e della diversità;
- prevenire la radicalizzazione nelle carceri e nelle istituzioni chiuse;
- incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita sociale e civica e sviluppare pratiche di inclusione e di diffusione per raggiungere i giovani;
- facilitare l’acquisizione della lingua o delle lingue di studio dei migranti arrivati di recente;
- valutare le conoscenze e convalidare i percorsi di studio pregressi dei migranti arrivati di recente;
- valorizzare la qualità delle attività di apprendimento non formale, delle prassi di lavoro giovanile e del volontariato.
Questo invito è articolato in due lotti:
- Lotto 1: Istruzione e formazione
- Lotto 2: Gioventù
I proponenti devono presentare un’offerta per uno solo dei suddetti lotti e indicare il lotto selezionato nel modulo di domanda.
Il presente invito interessa tre linee progettuali:
- Linea 1: progetti di cooperazione transnazionale (lotto 1 e lotto 2)
- Linea 2: progetti di volontariato su larga scala (lotto 2)
- Linea 3: collaborazione in rete delle agenzie nazionali per il programma Erasmus+ (2) (lotto 2)
I proponenti devono presentare un’offerta per una sola delle suddette linee e indicare la linea selezionata nel modulo di candidatura.
I proponenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche e private attive nei settori di istruzione, formazione e gioventù negli ambiti interessati dalla dichiarazione di Parigi. I proponenti ritenuti ammissibili a rispondere all’invito sono:
- le istituzioni scolastiche e altri enti erogatori,
- le autorità pubbliche a livello nazionale/regionale/locale responsabili per istruzione, formazione e gioventù,
- le organizzazioni non governative (ONG),
- gli istituti di ricerca,
- le organizzazioni professionali e le parti sociali,
- i centri di orientamento e riconoscimento,
- le organizzazioni internazionali,
- le aziende private,
- anche le reti delle organizzazioni succitate sono ammissibili, purché dotate di personalità giuridica,
- le agenzie nazionali Erasmus+ nel settore Gioventù.
Sono ammissibili solo le proposte provenienti da persone giuridiche aventi sede nei seguenti paesi:
- i 28 Stati membri dell’Unione europea,
- i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia,
- i paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia.
Per maggiori dettagli si rimanda alla guida per i proponenti.
Le linee guida e il fascicolo di domanda sono disponibili sul sito web dedicato al programma Internet.