EU eGovernment Report 2014: la situazione dei servizi pubblici online in Europa

La Commissione europa ha pubblicato l’undicesima edizione del Quadro di valutazione dell’eGovernment, la prima misurazione completa dei servizi pubblici online nell'ambito del nuovo "eGovernment Benchmark Framework 2012-2015".

 
Il report fa il quadro della situazione dei servizi pubblici digitali in Europa, presentando una valutazione effettuata sulla base di un set di eventi della vita selezionati tra quelli che coprono i più comuni servizi pubblici rappresentativi sia per i cittadini che per le aziende. L'obiettivo è di misurare i progressi fatti per raggiungere le principali priorità del Piano d'azione eGovernment, che delinea una visione di un governo aperto, centrato sugli utenti e che fa leva sull'innovazione per fornire servizi migliori e a costi minori. 
 
Il documento evidenzia progressi e criticità in relazione a 4 aree:

  1. Centralità dell'utente, indicatore che misura la disponibilità di servizi online e la qualità dell'esperienza utente, valutando l'usabilità (supporto, assistenza, funzioni di feedback), la facilità d'uso e la velocità d'uso.
  2. Trasparenza, indicatore che prende in esame la misura in cui le amministrazioni sono trasparenti circa le proprie responsabilità e performance, il processo di erogazione dei servizi, e i dati personali coinvolti.
  3. Mobilità transfrontaliera, indicatore che prende in esame la disponibilità di servizi online transfrontalieri privi di procedure difficoltose.
  4. Fattori abilitanti, indicatore che misura la presenza di 5 elementi tecnici innovativi essenziali per i servizi pubblici: Electronic Identification (eID), Electronic documents (eDocuments), Authentic Sources, Electronic Safe (eSafe) and Single Sign On (SSO).

Dal report emerge che i servizi di eGovernment si moltiplicano, ma non sempre sono facili da usare, veloci o trasparenti: tutti ostacoli a un loro uso più diffuso da parte dei cittadini.
 
 

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