A fine ottobre referendum per il nuovo comune Appennino in Garfagnana

Il nuovo ente nascerà dalla fusione dei tre comuni di are interna Fosciandora, Pieve Fosciana e San Romano in Garfagnana

Ottobre tempo di consultazioni pubbliche sulle fusioni comunali. Mentre ieri si è registrata una netta prevalenza dei Sì alla formazione di un nuovo comune in Calabria per l’unione di Rossano e Corigliano Calabro, si attende il referendum per la fusione dei comuni di Fosciandora, Pieve Fosciana e San Romano in Garfagnana. Il 29 e 30 ottobre i cittadini dei comuni interessati potranno esprimere il loro consenso o dissenso sulla creazione di unico ente.  Nome prescelto “Appennino in Garfagnana” che avrà poco meno di 5mila abitanti. I tre comuni fanno parte dei 19 ricadenti nell’area interna toscana “Garfagnana”, territorio che funge da cerniera tra la regione Toscana, la Liguria e l’Emilia Romagna. Il nuovo comune farà parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano senza variazioni del suo perimetro. Nell’area già diversi comuni si sono fusi e si è passati da 21 agli attuali 19 dopo la fusione di Fabbriche di Vallico e Vergemoli nel 2014 e quella fra Giuncugnano e Sillano nel 2015. I passaggi istituzionali sono stati tutti compiuti. L’istituzione del nuovo comune Appennino in Garfagnana è prevista a partire dal 1° gennaio 2018.