L’attuazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI) nell’area pilota Madonie è ormai realtà. E’ stato infatti firmato Accordo di programma quadro (Apq) che definisce gli interventi da realizzare, tempistiche e modalità di attuazione nonché le coperture finanziarie. Sono 21 i comuni coinvolti. A partire dalla SNAI, con la costituzione nel marzo 2017 dell’Unione Comuni Madonie, l’area pilota siciliana ha inaugurato una nuova governance istituzionale in grado di valorizzare le potenzialità del territorio e di fornire servizi di cittadinanza efficienti e di qualità. La strategia d’area, “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”, punta alla creazione di “green comunity” dove la rigenerazione del territorio passa per il recupero delle filiere agricole locali associato ad un nuovo modello energetico basato sulla sostenibilità e alla valorizzazione del capitale umano. Frutto del sistema intercomunale messo a punto è anche la realizzazione della Rete Scolastica delle Madonie che riunisce tutte le scuole dell’area per il miglioramento dell’offerta formativa. Le risorse finanziarie a disposizione per la realizzazione degli interventi ammontano a 37, 1 milioni di euro.
Firmato l’Apq dell’area interna Madonie
La sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro dà il via alla realizzazione di interventi per 37,1 milioni di euro
Progetto di riferimento: