FORUM PA, Cosentino: “Le soluzioni delle aree SNAI modelli per la gestione dell’emergenza Covid”

La dirigente della Agenzia per la Coesione Territoriale ha presentato un seminario sull’attuazione della Strategia nazionale per le aree interne con un focus sulla gestione associata dei servizi ICT

 
 
 
“Le soluzioni anti spopolamento delle aree impegnate nella Strategia nazionale per le aree interne hanno precorso i tempi anticipando modelli rivelatisi importanti nell’emergenza da Covid 19”.  Lo ha detto Carla Cosentino dell’Agenzia per la Coesione territoriale intervenuta al Forum PA con l’iniziativa L’attuazione delle Strategia nazionale per le Aree Interne.
 
La Cosentino ha riportato esempi di interventi realizzati nelle aree che hanno sottoscritto gli Accordi di Programma Quadro (APQ) rivelatisi molto utili nella fase emergenziale tanto da poter affermarsi come modelli applicabili ad altre realtà, anche urbane. In particolare la gestione dei servizi essenziali a distanza, dalla scuola alla sanità, già utilizzati dai comuni interni hanno consentito ai territori di governare la crisi epidemica efficacemente in maniera alternativa. E’ il caso del servizio di teleradiologia per consulti a distanza nell’Alta Irpinia o del progetto di didattica distanza “Io studio da qui” avviato fin dal 2013 dal comprensorio ligure Beigua Sol.
 
La dirigente ha poi presentato un focus sulle gestioni associate dei servizi delle tecnologie dell’informazione, che data la loro trasversalità, hanno un impatto molto significativo sul complesso degli interventi strategici.
 
Sono 10 le aree in attuazione che hanno scelto di gestire congiuntamente servizi ICT tramite la sottoscrizione da parte dei comuni di specifiche convenzioni che in alcuni casi hanno un carattere generale, in altri riguardano servizi specifici. La gestione associata dei servizi digitali e la loro diffusione rende le aree interne non più luoghi da rifuggire per la difficoltà di accesso ai servizi, ma luoghi dove si può scegliere di vivere.
 
“La sperimentazione della SNAI rappresenta una bella sfida per le politiche di coesione – ha concluso Carla Cosentino - per l’innesco di un meccanismo virtuoso legato a condizioni di sviluppo sostenibile basato sulla valorizzazione delle peculiarità dei territori e delle attività produttive dei luoghi, trasformando queste aree in fattori di sviluppo per il Paese.”