In Gazzetta ufficiale il riparto delle risorse per la nuova SNAI

Pubblicata la delibera Cipess sulla ripartizione dei finanziamenti nazionali per le aree interne della programmazione 2021-2027 e sugli indirizzi operativi per la governance

 
 
Pubblicata sulla Gazzetta  ufficiale n. 278 (28/11/2022) la delibera Cipess del 2 agosto 2022 che ripartisce le risorse nazionali per il finanziamento della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) 2021-2027 e fornisce indicazioni per la governance dell’intero processo.
Alle 43 nuove aree individuate nella nuova stagione SNAI sono destinati  172 milioni di euro pari a 4 milioni per ciascun comprensorio, mentre 21,6 milioni saranno suddivisi per le 72 aree della programmazione 2014-2020, per un totale di 300mila euro ciascuna ad integrazione di quanto già finanziato dai rispettivi Accordi di programma quadro. Per l’attività di assistenza tecnica e di rafforzamento della capacità amministrativa vengono stanziati 5 milioni di euro alla Agenzia per la coesione territoriale.
 
 Il documento pubblicato dà anche indicazioni operative sulla costruzione delle strategie d’area che devono dare“evidenza delle scelte strategiche e delle direttrici di intervento sia sulle risorse europee (o regionali) che sulle risorse nazionali” . Regioni e Province autonome ne coordinano l’elaborazione sulla base di linee guida approntate dalle amministrazioni centrali di settore in materia di servizi essenziali.  Le strategie di ogni area dovranno essere predisposte entro sei mesi dalla loro diffusione.
 
La delibera appena pubblicata sottolinea la responsabilità delle amministrazioni regionali, con il coordinamento dell’Agenzia per la coesione territoriale. Presso ogni Regione e Provincia autonoma sarà nominata una Autorità responsabile per le aree interne che sovraintende le attività a livello locale, recepisce le proposte dalle amministrazioni capofila delle varie aree e i rapporti  con i diversi livelli istituzionali. Presiede sia la fase di definizione delle strategie che quella attuativa. Le amministrazioni regionali presidiano anche il monitoraggio dei progetti strategici.
 
L’Autorità sarà affiancata da un  Comitato di governance unico per le Aree interne del territorio regionale o della provincia autonoma, sede di confronto e di comunicazione interna a livello regionale, a cui partecipano anche Il Dipartimento per le politiche di coesione, l’Agenzia per la coesione territoriale e le amministrazioni di settore. Le 72 aree della passata programmazione confluiranno nelle nuove modalità di governance.
 
La sede nazionale di riferimento della SNAI nel suo complesso rimane il Comitato tecnico aree interne.