Good Faith: Lotta al traffico illecito di veicoli rubati

Il progetto "Good Faith: Fight against illicit vehicle traffic and hit notification system" è finanziato dalla Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza della Commissione europea, nell'ambito del programma comunitario "Sicurezza e tutela delle libertà - Prevenzione e lotta contro la criminalità, si occupa di individuare procedure comuni e soluzioni tecnologiche per migliorare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri dell'area Schengen per lottare efficacemente contro le reti criminali transnazionali dedite al traffico di veicoli rubati.
Il Responsabile del progetto è il Capitano dei Carabinieri Daniele Maria Marcoaldi della Divisione S.I.Re.NE. del Ministero dell'Interno.
Il progetto persegue due obiettivi strategici:
1) l'applicazione dell'articolo 102 bis CAAS
2) l'applicazione del Trattato PRUM.
Tre obiettivi operativi
1) individuazione delle problematiche investigative comuni e delle modalità di risoluzione
2) ricerca e mappatura dei flussi illeciti alla luce dell'articolo 102
3) individuazione dei punti di debolezza delle normative nazionali ed internazionali che sono di ostacolo alla cooperazione
Un obiettivo tecnico
1) sviluppo di soluzioni IT in attuazione dell'articolo 102 bis della Convenzione di Schengen (Reg. EC 1160/2005) - Accesso al SIS degli uffici preposti all'immatricolazione e del Trattato di PRUM
Tre obiettivi procedurali
1) identificazione delle procedure comuni per snellire il rimpatrio dei veicoli rubati e rinvenuti all'estero
2) individuazione delle problematiche normative che di fatto rendono difficile e disomogenea la cooperazione
Individuazione e armonizzazione di eventuali procedure non uniformi. 
 

Il progetto prevede le seguenti azioni
- Definizione di una procedura comune per l’immatricolazione e il rimpatrio di veicoli rubati
- Realizzazione delle attività di progetto (conferenza internazionale di tre giorni in fase di avvio delle attività e una conferenza finale di follow-up, attività preliminari e circa 7 visite studio)
- Redazione di una pubblicazione con successiva presentazione a Bruxelles
- Diffusione dei risultati.

Il Formez contribuisce alla realizzazione delle attività di progetto, alla gestione finanziaria, amministrativa e logistica. 
I Partner Ufficiali del progetto sono La Divisione S.I.Re.N.E. - Divisione N. SIS e il Formez. Per lo svolgimento delle attività progettuali saranno coinvolti anche l'Interpol, l'Europol, la polizia stradale e la Motorizzazione e il Servizio Giuridico del Consiglio UE.

Data Inizio: 
05/11/2010
Data Fine: 
05/11/2011
Destinatari: 

Forze di Polizia

Ambito Territoriale: 
Fonte di finanziamento: 
Programma Prevenzione e Lotta contro la Criminalità - Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza della Commissione europea
Settore: 
Giustizia
Responsabile Progetto: 
Saveria Spezzano
Risorse coinvolte: 
Claudia Salvi, Riccardo Coletta, Serena Celani
Unità organizzativa: 
Ufficio Attività Internazionali
Tag: