Individuata dalla Regione la quarta area interna marchigiana

Nelle Marche si parla si parla di nuove aree interne. La Giunta regionale ha infatti approvata una delibera che individua una quarta area da candidare alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Si tratta di “Montefeltro e Alta Valle del Metauro” che comprende 20 comuni: Auditore, Belforte all’Isauro, Carpegna, Frontino, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Montecopiolo, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme, Peglio, Pietrarubbia, Piandimeleto, Sassofeltrio, Sassocorvaro, Urbania e il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello, Borgo Pace, Mercatello sul Metauro, Tavoleto. La Giunta ha rilevato nel territorio interessato i requisiti di eleggibilità, richiesti dalla SNAI per un primo riconoscimento, rappresentati dalla perifericità rispetto ai principali poli di erogazione dei servizi, declino demografico e invecchiamento della popolazione, scarsa crescita economica e alcune potenzialità di sviluppo.  Il via libera regionale rappresenta il primo step per il formale riconoscimento del Comitato tecnico nazionale per le aree interne. “Il riconoscimento regionale – ha affermato l’assessore alle Aree interne, Angelo Sciapichetti -  pur non stanziando direttamente risorse specifiche, consente tuttavia ai comuni interessati di avviare progetti congiunti, dandosi obiettivi strategici che possono candidarsi con maggiori possibilità di successo alle risorse dei fondi strutturali e di investimento dell’Unione europea gestiti dalla Regione”. Attualmente sono tre le aree ufficiali marchigiane: Appennino Basso Pesarese e Anconetano - area pilota che a febbraio ha  concluso l’iter progettuale incassando la firma dell’Accordo di programma quadro che segna l’avvio degli interventi -, Ascoli Piceno e Nuovo Maceratese. Oltre a quella di Montefeltro e Alta Valle del Metauro la Giunta marchigiana ha anche annunciato una quinta area regionale, “Alto Fermano”, sollecitando i comuni interessati a presentare una formale richiesta di riconoscimento.