Intervista del segretario generale del Ministero del Lavoro, Francesco Verbaro sulla Gazzetta del Sud. Il segretario Verbaro analizza l'emergenza occupazione su tutto il territorio nazionale e in particolare in Sicilia e in tutta l'area del Mezzogiorno, evidenziando la necessità, da un lato, di interventi strategici mirati su ciascuna realtà territoriale e, dall'altro, di un raccordo organico tra i diversi attori del mercato del lavoro per attivare un circuito di ripresa.
Sul piano nazionale, dalle stime provvisorie ISTAT per il mese di Luglio 2010 (dati destagionalizzati) emerge un'ulteriore flessione negativa del numero di occupati e del tasso di occupazione (meno 0,1 % rispetto a Giugno 2010 e 0,7% rispetto a Luglio 2009); in parallelo, aumenta in modo allarmante il numero di inattivi su tutto il territorio nazionale.
"In Sicilia il tasso di occupazione è al 42% ormai e quello femminile è introno al 28%, sempre più distanti dagli obiettivi di Lisbona e dai nuovi di Europa 2020" prosegue Verbaro.
"Il Governo ha messo in campo tutte le misure per contenere gli effetti della crisi sui lavoratori, ampliando fortemente gli strumenti di sostegno al reddito (cassa integrazione guadagni straordinaria e in deroga). Il tasso di disoccupazione pari all'8,4% rimane stabile e tra i migliori d'Europa".
"Occorre un lavoro congiunto e integrato" - afferma Verbaro nell'intervista - "Le politiche per il lavoro si fanno con le politiche per la formazione e con le politiche per lo sviluppo e non le une a prescindere dalle altre".
Soprattutto al sud, occorre puntare sulla collaborazione fattiva, sulla capacità degli attori del mercato del lavoro di fare sistema per avviare una politica de lavoro che supporti la ripresa. "Purtroppo non ci sono controlli o responsabilità per il "non fare", ha sottolineato Verbaro. "Serve maggiore consapevolezza dei problemi, maggiore preparazione e volontà nell'affrontarli con Piani e interventi mirati".
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