Sono stati diffusi i dati Istat aggiornati ad ottobre 2011. Il numero di occupati (22.913 mila unità) resta sostanzialmente invariato rispetto a settembre 2011 ma aumenta dello 0,2% (53 mila unità) rispetto a ottobre 2010. Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, stabile nel confronto congiunturale e in aumento in termini tendenziali di 0,1 punti percentuali.
I disoccupati sono 2.134 mila, + 2,5% rispetto a settembre (53 mila unità) e+ 1,8% su base annua (37 mila unità). L’allargamento dell’area della disoccupazione riguarda esclusivamente gli uomini. Il tasso di disoccupazione si attesta all’8,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto all’anno precedente.
Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 29,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-60 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 37,8%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sia in termini
congiunturali sia su base annua.
A ottobre la stabilità dell’occupazione complessiva rispetto al mese precedente è sintesi di una diminuzione della componente maschile (-0,5%) e di un aumento di quella femminile (+0,8%).
Anche su base annua la crescita dell’occupazione interessa esclusivamente la componente femminile (+1,2%), mentre l’occupazione maschile diminuisce dello 0,4%.
Il tasso di occupazione maschile, pari al 67,3%, diminuisce di 0,3 punti percentuali sia rispetto a settembre sia su base annua. Quello femminile, pari al 46,5%, registra un aumento di 0,4 punti
percentuali sia in termini congiunturali sia tendenziali. La disoccupazione maschile cresce del 6,5% rispetto al mese precedente e del 4,5% nei dodici mesi; il numero di donne disoccupate diminuisce rispetto a settembre (-1,9%) e su base annua
(-1,3%).
Il tasso di disoccupazione maschile aumenta di 0,5 punti percentuali nell’ultimo mese, portandosi al 7,9%; quello femminile segna una flessione di 0,2 punti e si attesta al 9,4%. Rispetto all’anno
precedente il tasso di disoccupazione maschile sale di 0,3 punti percentuali e quello femminile
diminuisce di 0,2 punti percentuali.
L’inattività diminuisce dello 0,4% in confronto al mese precedente. Il calo congiunturale coinvolge
sia la componente maschile (-0,2%), sia quella femminile (-0,5%); nei dodici mesi gli uomini inattivi aumentano dello 0,6%, mentre le donne inattive diminuiscono dello 0,3%.