Sono stati pubblicati i bandi 2011 per concorrere all’assegnazione del Label europeo delle lingue.
Il riconoscimento viene attribuito ai progetti linguistici capaci di dare impulso all'insegnamento e all’apprendimento delle lingue mediante innovazioni e pratiche didattiche e formative efficaci. Più precisamente, con questa iniziativa si vogliono premiare quei progetti che si sono distinti per il loro carattere innovativo, la loro dimensione europea e il loro potenziale di trasferibilità.
Il Label europeo attribuisce unicamente un attestato di qualità riconosciuto a livello comunitario, senza assegnare un contributo finanziario specifico. Rappresenta esclusivamente un'opportunità per dare prestigio e valore alle esperienze e alle prassi realizzate nell’insegnamento e nell’apprendimento linguistico.
Il Label rientra nel quadro del programma per l’apprendimento permanente e il concorso ad esso relativo è declinato su due settori - istruzione e formazione - a seconda dell’ambito in cui è stato realizzato il progetto che si vuole candidare per il Label.
Possono partecipare al concorso organismi quali agenzie formative di enti locali e regionali, di associazioni sindacali e datoriali (incluse le Camere di commercio), enti di formazione professionale, scuole di lingue, centri di ricerca, imprese (in particolare PMI), università e scuole, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non-profit e ONG, associazioni culturali (i candidati ammissibili sono differenti a seconda dei due settori del Label e vengono espressamente indicati nel relativo bando).
Per il 2011 la Commissione europea ha stabilito le seguenti priorità tematiche comuni ad entrambi i due settori del concorso:
1. Apprendimento linguistico nella comunità
I lavoratori e gli studenti stranieri, così come gli immigrati spesso hanno competenze limitate nella lingua della comunità nazionale o regionale in cui giungono. Le comunità dovrebbero aiutare queste persone garantendo loro l’accesso ai servizi e assicurandone l’integrazione nella vita locale. Per favorire questo processo è necessario rendere disponibili le informazioni fondamentali in lingue diverse e organizzare attività che promuovano la convivenza di lingue e culture diverse, anche utilizzando persone multilingui come mediatori culturali o interpreti. Il Label verrà assegnato prioritariamente a progetti che si occupano in maniera efficace dei bisogni linguistici dei diversi gruppi conviventi in una determinata realtà e che facilitano la comunicazione tra questi e la comunità locale.
2. Competenze linguistiche per la preparazione alla vita lavorativa
Le competenze linguistiche ed interculturali offrono maggiori opportunità in vista di un futuro inserimento lavorativo, anche all’estero. Sarà data priorità a progetti che costituiscono interventi esemplari di insegnamento delle competenze linguistiche in preparazione alla vita lavorativa.