Lazio 3-Monti Simbruini, pronto il preliminare di strategia

Il documento inviato al CTAI è frutto di un intenso lavoro di ascolto del territorio. Entro il 30 settembre si prevede l’approvazione della strategia definitiva

 
 
Approvato dai sindaci e presentato al Comitato tecnico aree interne (CTAI) il preliminare di strategia Lazio 3 Monti Simbruini. Il documento è frutto di un intenso lavoro di ascolto del territorio. Dopo l’attività di scouting territoriale generale, a giugno è stata avviata una serie di incontri raggruppando i 24 comuni dell’area laziale in 4 sub aree per discutere e trovare soluzioni attorno ai temi cardine della Strategia nazionale aree interne (SNAI) coinvolgendo cittadini, associazioni e operatori locali. Alla progettazione hanno partecipato anche il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Regionale dei Monti Lucretili che in parte rientrano nel perimetro dell’area.
 
Il comprensorio laziale, 24 comuni fortemente interconnessi con quelli limitrofi, si estende su una superficie di 571,78 kmq per una popolazione di 26.712 abitanti. Si tratta di comuni montani, che con Filettino raggiungono gli oltre 2mila metri sul livello del mare, che si snodando tra l’asse del fiume Aniene e piccole catene montuose degli Appennini. L’area soffre per l’assenza di una gestione condivisa del territorio che si esprime nel progressivo abbandono del patrimonio rurale e boschivo e nella frammentazione del sistema produttivo.
 
Il preliminare licenziato dagli amministratori laziali evidenzia gli interventi nei settori chiave dei servizi alla cittadinanza e dello sviluppo economico. Entro il 30 settembre si prevede di completare l’iter SNAI con l’approvazione della strategia d’area.