La Liguria rilancia le botteghe di paese

Un bando della Regione mette a disposizione un milione di euro di contributi a fondo perduto per imprese commerciali delle aree interne e dei comuni non costieri

Dal 18 giugno al 31 luglio le piccole imprese commerciali delle aree interne e dei comuni non costieri liguri potranno richiedere agevolazioni per progetti di investimento e sviluppo. La Regione ha lanciato un bando finalizzato a incrementare la rete distributiva in particolari ambiti territoriali per la funzione di presidio sociale che le botteghe di paese rivestono. Sul piatto un milione di euro di contributi a fondo perduto che andranno a coprire il 40% delle spese ammissibili. Il 52% di tale somma è destinato alla Provincia di Genova, il 16% a quella di Imperia; il 20% a quella di Savona e, infine, il restante 12% alla Provincia della Spezia. Il sostegno aumenta se gli imprenditori sono under 35, donne o se i comuni hanno residenti inferiori, pari o di poco superiori ai 10mila abitanti.  Possono accedere al bando le seguenti attività: vendita al dettaglio effettuata in esercizi di vicinato; somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; rivendita di generi di monopolio; vendita della stampa quotidiana e periodica effettuata in punti vendita esclusivi; rivendita dei prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico chirurgici. Sono quattro le aree partecipanti alla Strategia nazionale aree interne individuate in Liguria: Valle Arroscia, Beigua e Unione Sol, Val Di Vara e Antola-Tigullio.
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