On line il patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

La Regione ha presentato il Sistema informativo che unisce e integra fra loro le risorse digitali costituite dall'Istituto Beni culturali

L’Emilia-Romagna ha reso disponibile on line il catalogo digitale dei beni culturali emiliano-romagnoli, che ogni cittadino, studioso, operatore del settore o semplice curioso potrà scoprire e visitare  a piacimento con un semplice accesso attraverso Internet.  Il servizio, presentato il 5 giugno, unisce e integra fra loro le risorse digitali costituite dall'Istituto Beni culturali  nel corso di oltre tre decenni di attività di valorizzazione, catalogazione, conservazione e sviluppo del sistema regionale dei musei e delle raccolte culturali.  Si tratta di una serie di banche dati correlate con più di 400 realtà museali e istituti culturali affini, oltre 90 teatri storici, un variegato mosaico di luoghi dedicati all’arte contemporanea, una completa rassegna di raccolte etnografiche e siti culturali di vario genere che possono essere esplorati e indagati in quasiasi direzione e nei reciproci legami, insieme alle opere d'arte e d’artigianato, ai manufatti,  alle testimonianze materiali in essi contenuti.  Catalogati circa 60.000 beni storico-artistici, fra cui opere pittoriche, sculture, installazioni, mobilia e suppellettili, strumenti musicali, burattini, marionette e maschere, armi e armature, cimeli storici, monete e medaglie, ceramiche e targhe devozionali, arredi liturgici, tessuti. Quasi 4.000 reperti archeologici fra iscrizioni, materiali lapidei, bronzetti, instrumentum domesticum, manufatti metallici, ceramiche, mosaici, ornamenti, monete. Una nutrita documentazione di beni demoetnoantropologici comprendente attrezzi agricoli, utensili delle attività artigianali e manufatturiere, oggetti e suppellettili della quotidianità rurale, testimonianze delle tradizioni economico-produttive locali.