Cooperazione di comunità come risposta allo spopolamento delle aree interne. Questo uno dei punti del primo protocollo d’azione sottoscritto da Regione e Alleanza cooperative Marche. Il documento punta a valorizzare il ruolo economico e sociale delle cooperative che potranno svolgere una funzione strategica anche per la ricostruzione post sisma. Il settore conta nelle Marche 900 unità con 350mila soci e 24mila dipendenti, con un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro. Le cooperative di comunità mettono al centro il capitale umano. Si tratta di un modello di sviluppo locale che crea coesione sociale in quanto i cittadini sono allo stesso tempo produttori e fruitori di beni e servizi. Queste forme organizzative sono guardate con sempre maggiore interesse come fattori in grado di sostenere la crescita economica e sociale delle aree interne. Già nei prossimi giorni si prevedono incontri tra assessori, uffici regionali e i responsabili dell’Alleanza marchigiana per l’attuazione del Piano il cui stato di avanzamento sarà verificato fra sei mesi.
Comunicato stampa Giunta Regionale Marche
Marche: cooperative di comunità contro lo spopolamento delle aree interne
Firmato il primo Protocollo di azione tra Regione e Alleanza nazionale cooperative Marche
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