Popolazione residente, estensione delle strade, rischio sismico, dissesto idrogeologico. Sono questi i criteri per la ripartizione dei 50 milioni di euro stanziati dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con i ministri per il Sud e la Coesione territoriale e dell’Economia e delle Finanze, per la manutenzione stradale nelle nuove 43 aree inserite nella Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) 2021-2027.
Dopo il via libera della Conferenza Stato-Città e Autonomie locali è stato firmato il decreto che stanzia 20 milioni di euro per il 2023 e 30 milioni per il 2024 sulla scia di quanto già realizzato con il decreto-legge n. 59/2021 che ha stanziato fondi per la sicurezza delle strade delle 72 aree SNAI della passata programmazione.
L’assemblea dei sindaci delle singole aree interne dovrà definire gli interventi entro 60 giorni dall’emanazione del decreto. Dovranno essere inseriti in un piano di potenziamento del sistema dei trasporti e assicurare una maggiore accessibilità dei territori. Potranno riguardare le strade di competenza regionale, provinciale o comunale nel caso queste ultime siano l’unica via di comunicazione tra i comuni dell’area.
Dal Mims 50 milioni di euro per la manutenzione stradale delle nuove aree SNAI
Firmato il decreto che stanza 20 milioni per il 2023 e 30 per il 2024 in linea con il programma di miglioramento dell’accessibilità avviato per le 72 aree della passata programmazione