L'Inps ha realizzato un modello di analisi per individuare le aree maggiormente esposte a rischio etico.
L'Inps ha elaborato un modello di analisi del rischio con l'obiettivo di ridurre i danni che possono essere collegati. Oggi l'Istituto riesce a quantificare i danni in maniera rapida grazie all'introduzione di un'attività di valutazione dei rischi (risk assessment). Questo è possibile grazie a una metodologia nata all'interno dell'organizzazione che consente di identificare e classificare immediatamente i danni e valutare i rischi, consentendo l'importante passo successivo: la verifica dell'efficacia dei controlli.
Destinatari: amministrazioni pubbliche.
Vantaggi: la metodologia permette di accrescere il valore organizzativo in quanto, se la necessità di controlli è interiorizzata, i singoli agiscono per la mitigazione dei rischi; ciò comporta una crescita culturale per l'organizzazione che ricade sui cittadini.
Video intervista: Gianni Scopetani (Responsabile Area Sviluppo, Manutenzione delle metodologie di Audit e Risk assessment).