“Abbiamo un ministro per la Coesione territoriale che vuole rilanciare la SNAI e dare una forte una spinta all’attuazione dove sono stati sottoscritti Accordi di Programma Quadro”. Lo ha detto Francesco Monaco, neo coordinatore del Comitato tecnico aree interne nel corso dell’incontro con sindaci e amministratori del Matese sull’avanzamento del requisito associativo e le soluzioni di governance per l’attuazione della strategia d’area.
Monaco ha parlato anche delle buone prospettive finanziarie per il futuro delle aree interne “In ballo ci sono tanti soldi, la Strategia è inserita fra le 55 azioni che presenteremo all’Ue nell’ambito del Recovery fund, poi ci sono quelle già stanziate sulla Legge di Stabilità, i fondi per le attività produttive e un’aumentata dotazione destinata alle aree proveniente dai Fondi strutturali”.
Da parte loro i comuni coinvolti nella Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) dovranno impegnarsi per consolidare i risultati già ottenuti sul fronte della gestione associata di funzioni e servizi. Anche per tale via sarà così possibile rinnovare i patti di coalizione che i sindaci hanno siglato, condizione fondamentale per “mettere a terra” efficacemente gli investimenti programmati negli ApQ e dare risposte concrete ai cittadini, in termini di miglioramento della qualità dei servizi pubblici e di opportunità occupazionali. “A questi comuni – ha continuato il coordinatore - dovrebbe infine essere consentito di potenziare le proprie strutture amministrative cioè uffici tecnici, contabili, sociali, ecc., nonché di avere i necessari spazi finanziari per una sana gestione del bilancio. Ma questo è compito delle politiche ordinarie e della finanza locale”
Monaco, “Tante le risorse nel futuro delle aree interne”
Il coordinatore del CTAI, nel corso di un incontro con I’area interna Matese, ha illustrato le buone prospettive finanziarie per la SNAI e i compiti degli enti coinvolti per sfruttarle appieno
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