In sede di definizione delle politiche di sviluppo territoriale, il patrimonio culturale è considerato come risorsa a cui si riconosce sia un valore intrinseco, in quanto su di esso si basa il senso di continuità che è elemento essenziale per l’identità culturale di una comunità, sia un valore strumentale, in termini di contributo allo sviluppo socioeconomico, poiché il patrimonio culturale è una risorsa endogena, sottratta alla competizione globale, a patto che i soggetti locali siano in grado di proteggere e valorizzare tale risorsa. Il volume si articola in tre parti. Nella prima sono affrontate le problematiche di carattere generale, relative alle questioni teoriche e metodologiche che caratterizzano la valutazione degli investimenti pubblici nel settore dei beni culturali. Nella seconda e terza parte vengono presentati casi di studi di fattibilità ed esempi reali significativi.
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