La Regione Emilia Romagna ha dato il via libera alla Strategia d’area dell’Appennino Emiliano. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza, nella sala stampa della Giunta regionale, a cui hanno partecipato anche i sindaci delle amministrazioni coinvolte guidate da Enrico Bini, sindaco del comune capofila Castelnovo ne’ Monti. L’area è stata candidata come pilota per la sperimentazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI) fra le 4 individuate in Emilia Romagna. Particolare la sua conformazione geografica con un nucleo centrale di 7 comuni in territorio reggiano, l’area progetto propriamente detta, cui si aggiunge un ampio territorio di altri 13 municipi ricadenti anche nelle province di Parma e Modena, corrispondente all’area strategica. I progetti di sviluppo locale puntano alla tutela attiva del territorio e alla sostenibilità ambientale; alla valorizzazione del capitale naturale, culturale e del turismo; all’attivazione di filiere di energie rinnovabili nonché alla promozione dei sistemi agro-alimentari con particolare attenzione allo sviluppo della filiera del Parmigiano Reggiano montano che fa da filo conduttore della strategia fin dal titolo “Montagna di latte”. Ma il documento strategico fissa anche obiettivi nel campo dei servizi essenziali: dal rafforzamento di quelli socio-sanitari per gli anziani al potenziamento della didattica a sostegno del mondo fino al consolidamento dei servizi di trasporto locale e a chiamata. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulla SNAI e in particolare sugli investimenti previsti per la montagna reggiana che ammontano a oltre 28 milioni di euro: 3 milioni 740mila euro nazionali, 17 milioni regionali (PSR, POR FESR E POR FSE), 6 milioni dai privati e 1,2 provenienti dagli enti locali coinvolti. Al documento approvato dalla Giunta seguirà la sottoscrizione dell'Accordo di programma tra Regione, enti locali e amministrazioni centrali, che darà concreto avvio agli interventi.
Comunicato Giunta Regionale Emilia Romagna
Ok della Regione alla Strategia d’area dell'Appennino Emiliano
L’annuncio nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti
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