Palazzo Scalzi, a Sassoferrato, è ufficialmente una “nuova residenza creativa” ed è già operativa. Una promozione avviata grazie ai finanziamenti della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) nell’area Appennino Basso Pesarese Anconetano. E proprio di SNAI e del suo avanzamento sul territorio si è parlato il giorno dell’inaugurazione alla presenza degli amministratori locali e regionali e rappresentanti istituzionali.
L’intervento esprime la filosofia alla base della strategia dell’area, composta da nove comuni, finalizzata alla creazione di una rete di ospitalità innovativa denominata Asili d’Appennino - Le dimore delle Creatività nelle Alte Marche, che interessa tutti i comuni del comprensorio marchigiano. Un sistema strutturato per avviare una serie di percorsi progettuali su cinque comparti: cultura, arti e creatività; istruzione, formazione e innovazione; cura e benessere; turismo e accoglienza; agricoltura e paesaggio. Una rete di cinque Asili che si integrano e si contaminano con l’obiettivo condiviso di valorizzare il patrimonio ambientale, culturale, ricettivo e agroalimentare dell’intera area.
Palazzo Scalzi rientra nel primo Asilo tematico come luogo di accoglienza di artisti ed eventi culturali. Nella residenza creativa sono presenti aree soggiorno, sale di lettura, spazi creativi e collaborativi per far incontrare l’arte con l’artigianato e il turismo esperenziale.
A pochi giorni dal taglio del nastro, la nuova residenza ha già ospitato un co-design workshop sulle infrastrutture turistiche come strumento per il rilancio dei piccoli borghi nel corso del quale si sono confrontati attori locali e istituzioni, esperti, studenti, docenti e dottorandi di ricerca.
Palazzo Scalzi, nuova residenza creativa dell’area Basso Pesarese Anconetano
Realizzato con i finanziamenti SNAI un luogo di accoglienza per artisti ed eventi culturali a favore di tutto il comprensorio marchigiano
Progetto di riferimento: